18 febbraio 2009

Gran Canaria 8 / 15 novembre 2008


Dopo, Fuerteventura,Lanzarote,2 volte a Tenerife,questa volta ci tocca Gran Canaria e ci fanno compagnia Rosella eMauro.
Il Residence Blue Bay Beach Club di S. Agustin ci colpisce per la sua bellezza e per la superba posizione. Ci viene assegnato un lussuoso trilocale dove ci sistemiamo velocemente.
Ci godiamo un po' di relax sull'ampio terrazzo dove fa bella mostra di sè una vasca da idromassaggio.
La vista é veramente "il sogno della mia vita "ovvero:aprire la finestra della camera da letto e vedere l'Oceano che sommato al giardino lussureggiante e alle piscine fa un bel vedere.
L'itinerario del primo giorno ci porta verso l'interno;prima sosta nel BARRANCO DI FATAGA al MIRADOR DE LAS YEGUAS e poi verso ARTEARA e FATAGA con le bianche case immerse in un tripudio di fiori e palme.
Vogliamo raggiungere S.BARTOLOME' de TIRAJANA dove dovrebbe esserci un mercato che non c'é e lungo la strada sostiamo davanti ad un hotel con centro benessere e cappelletta per arricchire oltre il corpo,lo spirito. I giardini sono bellissimi e Mauro ha una prima idea della flora che lo attende.
Proseguiamo per S.LUCIA un delizioso paese in mezzo ai fiori più variopinti intervallati da zampillanti fontane. Fuori dal paese facciamo pic-nic in un'area attrezzata in un punto molto panoramico.Dopo un po' di sole proseguiamo verso ARGUIMES dove prendiamo la deviazione per il BARRRANCO di GUAYADEQUE.
Questo spettacolare barranco é caratterizzato da abitazioni nella roccia,retaggio degli antichi abitanti preispanici e tutt'ora abitate e immerse nei fiori come pure le montagne circostanti.
Su indicazione di un'escursionista con la quale attacco bottone (e si complimenta per il mio spagnolo!!!!!) proseguiamo fino ad un ristorante completamente realizzato in grotte veramente particolare.
Sostiamo poi a INGENIO dove non vediamo anima viva ma ammiriamo la pulizia e il gusto architettonico :un bel piazzale adiacente la grande chiesa,fontane e statue ovunque.
Quando rincasiamo ad un'ora decente non ci facciamo mancare una bella nuotata in piscina con getti e cascate di idromassaggio.
La vista del residence dalla piscina non é male vero?
Il sole saluta come sempre il nostro risveglio e dopo colazione facciamo piani strategici per la giornata.
Anche l'itinerario del 2° giorno ci porta verso l'interno ma a nord ; prima tappa ORTO BOTANICO VIERA Y CLAVIJO a TAFIRA dove Mauro si perde tra le piante grasse e non sa più cosa fotografare.
Sembra di essere fuori dal mondo,lontano dai rumori e dalla confusione:si sentono solo gli uccelli,il mormorio dell'acqua e il profumo dei fiori.
A TAFIRA ALTA prendiamo la deviazione per il VULCANO di BANDAMA ( diametro 1200 m.e profondità 220 m. ). Dal pico si gode una vista impareggiabile del paesaggio circostante fino all'Oceano e a Las Palmas.
Individuiamo un sentiero tracciato nel picon lavico che ci porta in fondo alla caldera del vulcano ;é bellissimo tra fiori,palme e alberi di arance che naturalmente raccogliamo e ci gustiamo dissetandoci.

Le stelle di Natale qui sono veri e propri alberi.
Passando per EL MONTE,S.BRIGIDA,S.MATEO,CUEVA GRANDE arriviamo alla DEGOLLADA DE LA GOLETA (1578 m. );da qui parte la nostra escursione al ROQUE NUBLO su un sentiero che si inerpica in una fitta pineta. Il Roque Nublo si innalza con una parete di 50 m. che raggiunge i 1830 m. superabile solo in scalata ma riusciamo però ad aggirarlo.
La veduta della Caldera di TEQUEDA é spettacolare. Ridiscesi facciamo alcuni acquisti di prodotti locali che ci ripromettiamo di gustare in serata.
A CRUZ DE TEJEDA (la croce definisce il centro dell'isola ) il sole sta scendendo e il vento é gelido per cui in un bar ci scaldiamo con un tè caldo prima di rimetterci in viaggio e dopo aver ammirato nella luce del tramonto l'altrettanto spettacolare ROQUE BENTAYGA rincasiamo stanchi e soddisfatti.
Oggi un po' di relax si impone; dopo una sosta al mercato enorme e al porto di ARGUINEGUIN, su una strada che corre alta sulla costa frastagliata raggiungiamo PUERTO MOGAN,la Venezia delle Canarie costruita su canali attraversati da ponti e immersa nei fiori.
Le case sono bianche e in tinta pastello : delizioso. Sole sulla playa e bagno. Rientriamo per pranzo e, mentre Rosella si riposa, noi tre andiamo a piedi a PLAYA DEL AGUILA costeggiando l'Oceano a Baia Feliz.
Oggi impegnativo itinerario al nord che ci porterà a circumnavigare l'isola. Ad ARUCAS visitiamo la bella cattedrale neogotica di S. Juan. Dopo TEROR definita la più bella cittadina dell'isola, saliamo tra pini e castagni a VALLESECO la zona più verde dell'isola; sosta al Balcon de Zamora per poi proseguire.
A 1664 m. con sole e vento forte sostiamo e girovaghiamo alla caldera de LOS PINOS DE GALDAR,un vulcano che sovrasta l'isola.

Dopo aver imboccato per errore una stretta e tortuosa strada a MOYA cercando il dirupo de Los Tilos, facciamo appena possibile inversione di marcia e a GUIA visitiamo il sito archeologico del CENOBIO DE VALERON ( grotta preispanica utilizzata come granaio ). Alle 14 pranziamo al sole per poi proseguire verso AGAETE.
Deviamo per PUERTO DE LAS NIEVE un delizioso paesino di pescatori. Il lungomare ci consente di ammirare le potenti onde atlantiche e le vecchie saline realizzate bordo acqua nella lava e oggi usate come piscine.
Attraversiamo il paesino con le sue casette colorate.
Cerchiamo invano la guglia vulcanica del DEDO DE DIOS ma ci dicono che nel 2005 venti a 150 Km. orari l'hanno fatta cadere. Ed ecco quello che rimane. Per il rientro scegliamo il lungo ma spettacolare tragitto sulla costa ovest, il GUIGUI, con scenari mozzafiato.
Sole e vento : oggi ci perdiamo tra le spettacolari DUNE di MASPALOMAS
Il vento crea con la sabbia mulinelli e onde;a tratti "fortini" di lava e sporadici cespugli offrono un po' di riparo al vento.

L'Oceano é cobalto con riccioli bianchi. Ci divertiamo a salire e scendere sulle dune di questo pezzo di Sahara. Rincasiamo e dopo un bel bagno in piscina, mentre Rosella resta a prendere il sole, noi 3 saliamo a pranzare sul terrazzo al sole. Nel pomeriggio vagabondiamo nelle vicinanze e cerchiamo un ristorante per l'ultima sera.

Giornata radiosa : di nuovo a Maspalomas ma partendo dal centro del paese in prossimità del faro. Facciamo una lunghissima camminata sul bagnasciuga e poi ci sdraiamo al sole tra le dune ( e tra un mare di nudisti ). La sabbia si infila dappertutto e io e Enio facciamo il bagno per ripulirci un po'. Pranzo in terrazza e, mentre io e Rosella prendiamo il sole in piscina, Enio e Mauro vanno a razziare piante grasse da portare a casa.
Ci hanno consigliato il ristorante " La casa vieja " a S. Fernando : locale delizioso, cena ottima allietata da un duo di chitarristi, prezzi modici e come sempre abbiamo finito in gloria.
Non vale dover partire con un cielo così, con un sole così e con un mare così!!!! Ci crogioliamo al sole sul terrazzo prima di espletare le ultime formalità alla reception e mettere i bagagli in macchina; Rosella va a prendere il sole in piscina e noi 3 andiamo a piedi a Playa del Aguila dove pescatori mostrano pesci di notevoli dimensioni ed Enio ha un attimo di smarrimento ( sarà invidia? ).
Lasciamo l'auto all'aeroporto,mi incazzo al chek in per i bagagli, mangiamo i panini al sole e partendo in perfetto orario atterriamo a Linate dove ci recupera Alessandra e poi a casa. Bella settimana .





































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