6 febbraio 2009

Mougins 14-21 gennaio 2006


Ancora una volta facciamo una vacanza con Franca e Nicola ;la meta é Mougins e l'idea é quella di riuscire a fare escursionismo. Il "club Mougins"del gruppo Sunterra dove alloggiamo é molto bello e il trilocale che ci viene assegnato é veramente confortevole e ampio. Le vieu village in cima alla collina é vicino e lo possiamo raggiungere con una passeggiata a piedi : case di pietra,strette viuzze in salita,piccoli negozi di profumi,ateliers di pittura,bistrot e ristorantini a lume di candela il tutto rallegrato dalle luminarie natalizie che non sono ancora state tolte.

La prima escursione ci porta a Gourdon arroccato sul cucuzzolo di una montagna e da lì partiamo per l'escursione al Plateau de Cavillore,un'anfiteatro di falesie,ricco di doline,antica via romana. L'aria é fredda ma c'é il sole e la gita é veramente bella.

Seconda tappa Les Gorges du Verdon che iniziamo a costeggiare partendo da Castellane fermandoci nei vari punti panoramici.

Lo spettacolo é veramente superbo : il fiume serpeggia con le sue acque smeraldine in gole che raggiungono i 700 m.di altezza. Non a torto il bordo meridionale prende il nome di Corniche Sublime. Nevica sempre più forte e Enio deve prestare molta attenzione alla strada dove per altro ci siamo solo noi e due cerbiatti che ci troviamo di fronte ad una curva.
Procedendo lentamente arriviamo al Lac de Castillon altrettanto verde.

Riprendiamo a salire sul versante opposto ammirando il fiume e le gole che lo accolgono.
Dicono che in maggio lo spettacolo delle distese di campi con la lavanda in fiore sia impareggiabile ma anche con la neve trovo che sia suggestivo e per lo meno insolito.
Quando arriviamo a Point Sublime nevica forte ed é già tutto imbiancato ma dal belvedere lo spettacolo é emozionente.
Terza tappa Cannes sotto la pioggerellina : non mi entusiasma anche perché c'é molto traffico e la sola cosa piacevole é gironzolare al porto sbavando dietro barche ENORMI!!!!Nel pomeriggio andiamo a Grasse dove visitiamo e facciamo acquisti (i prezzi sono buoni ) a Fragonard
"L'organo" dove "il naso" sceglie l'accostamento delle essenze per creare i profumi. Terminata la visita passeggiamo per la cittadina che é veramente graziosa soprattutto Place aux Aires con i suoi vicoli pieni di negozi. Dopo cena con Franca saliamo a passeggiare al vieu village.

SOLE! prima sosta a Vallauris,antichissimo borgo e oggi città dell'argilla. Facciamo poi il "circuit de Cordula"dove tra querce e scorci sul Golfo Juan raggiungiamo un sito archeologico.

Ci dirigiamo poi alla Plage de la Garoupe da dove iniziamo "il tour du Cap d'Antibes" sul sentiero dei doganieri tra falesie di bianco calcare appena sopra le onde ( viene chiuso in caso di mareggiate ); pranziamo in una riparata rientranza tra gli scogli.

Il paesaggio a volte é lunare e altre é addolcito da una lussureggiante vegetazione che ci fa dimenticare di essere a gennaio.

Giornata limpida e soleggiata ; da Cannes nell'interno verso Frejus e La corniche d'or che merita decisamente questo nome :rocce rosse,macchia mediterranea,calanques a strapiombo sul mare e calette nascoste ( mi ricorda un po' la Corsica ). Saliamo al Semaphore de Cap Dramon di fronte all'Ile d'or : scenario spettacolare.

L'ile d'or dove troneggia una torre di guardia.

Ridiscendiamo ( rischio vertigini) e costeggiamo il promontorio dell'Esterel. Dopo pranzo ci dirigiamo a S.t Raphael,Agay e Theoule sur mer da dove iniziamo il " circuit de l'Aiguille "


Si sale fino a 160 m. con un bel colpo d'occhio sul Golfo de la Napoule.


Alle 17 ci beviamo un tè caldo dal termos prima di ridiscendere a Theoule e rincasare.

SOLE!!!! Nuovamente a Gourdon,poi verso Caussols e prima del Col de la Leque svoltiamo a sn.sul chemin des Claps. C'é neve ovunque : cielo blu,pini verdi e bianco della neve.Cominciamo a salire fino alla vetta ( m. 1335 ).Scenario impareggiabile : di fronte il mare e la costa dell'Esterel,dietro la catena delle Alpi innevate. Ridiscendiamo e facciamo pic-nic.


Dopo pranzo riprendiamo l'auto e arriviamo sul lato opposto della valle fino all'osservatorio di Cerga di fronte a Haut Montet dove eravamo questa mattina.

Paesaggio lunare: nel bianco della neve si mimetizzano le bianche sfere degli osservatori e i cespugli di rosa canina e lavanda. Alcuni uomini fanno volare degli alianti telecomandati e scambiamo quattro chiacchiere con loro. Rientriamo passando per Valbonne,antichissimo villaggio molto ben conservato : case in pietra,strade piccole intersecantesi ( pianta quadrata ),ateliers,negozietti,vecchi bar con tavoloni di legno,una piccola piazza con portici e alberi sotto i quali ci sono delle panchine. Rientro,saldo conto e valigie.

Domani partenza; ci fermeremo a pranzo dai Bianchi a S.Bartolomeo,accompagneremo a casa i " Bombi" e per cena saremo a casa. Bella settimana!
























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